Challenge Mallorca 2023, volata vincente di Ethan Vernon nel Trofeo Palma

Ethan Vernon ha conquistato Palma di Maiorca. Il portacolori della Soudal – QuickStep si è imposto, infatti, allo sprint nel Trofeo Palma, quinta e ultima prova della Challenge Mallorca 2023. Il britannico ha sfruttato al meglio il grande lavoro della sua squadra che lo ha saputo portare davanti e lanciare al momento giusto. Sulla sua ruota era stato abile a posizionarsi Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty), che ha provato ad affiancare il rivale senza, però, riuscire a superarlo in vista del traguardo. Il podio è stato completato da Ivan Garcia Cortina (Movista), a sua volta pilotato alla grande dai suoi compagni di squadra.

Partita con un leggero ritardo affinché tutti i corridori fossero in gruppo al momento del via, l’ultima giornata del Challenge Mallorca 2023 ritrova il sole e i corridori festeggiano subito con i primi scatti. All’attacco si lanciano immediatamente Xabier Berasetegui e Xabier Isasa, Jose Maria Garcia Soriano (Electro Hiper Europa) e Marc Terrasa (Spagna), mentre la foga porta contemporaneamente ad una caduta che fortunatamente non sembra avere conseguenze. Ai quattro attaccanti si aggiunge rapidamente anche Iván Cobo (Equipo Kern Pharma), imitato poco dopo anche da Alejandro Franco (Burgos-BH) e Vincent Van Hemelen (Team Flandres-Baloise). Il gruppo tuttavia non tarda a rientrare, mettendo il sale sulla coda dei fuggitivi.

Questi, o almeno una parte di essi, tuttavia si dimostrano come i proverbiali uccellini, rilanciando improvvisamente la propria azione. Uno scatto netto quello di Berasetegui, Cobo, Franco, Terrasa e Van Hemelen, che porta a desistere coloro che ancora volevano rientrare, permettendo ai battistrada di guadagnare rapidamente un po’ di margine mentre alle loro spalle il gruppo si prende qualche istante per rifiatare, con molti corridori che chiamano le proprie ammiraglie. I cinque uomini di testa riescono così a presentarsi al primo GPM di giornata con un margine di 1’44” sul gruppo, tirato blandamente da Intermarché – Circus – Wanty e Soudal – QuickStep. Allo scollinamento il distacco è di 2’08”, che restano invariati al successivo Traguardo Volante, dove Franco finisce a terra, rovinando la bici.

Costretto a risolvere il problema, lo spagnolo perde rapidamente un minuto e quando riparte ormai è condannato, venendo velocemente ripreso da un gruppo che ha improvvisamente deciso di cambiare ritmo. Il vantaggio dei quattro uomini rimasti scende così a 1’05” prima che dal gruppo si decida di alzare il piede dall’acceleratore, finendo per concedere nuovamente 2’05” ai battistrada a 95 chilometri dalla conclusione, dopo un passaggio a livello che vede le ammiraglie costrette a fermarsi e perdere contatto con il gruppo, riuscito a passare in tempo prima della chiusura della sbarre.

Al momento dell’ingresso negli ultimi 80 chilometri di corsa il vantaggio dei fuggitivi è oramai sceso sotto il minuto e nelle fasi successive di corsa la situazione si mantiene stabile, con il gruppo che ha oramai la situazione sotto controllo, facendo oscillare il gap tra il minuto e il minuto e mezzo. Una nuova accelerazione porta il plotone a soli 40 secondi dalla testa della corsa a circa sessanta chilometro dalla conclusione, ma il gruppo decide in seguito di rallentare ancora una volta.

Al momento del passaggio al traguardo volante conquistato da Van Hemelen, il vantaggio dei fuggitivi è ancora, di conseguenza, di 1’20”. A lavorare in testa al gruppo sono sempre gli uomini di Intermarché – Circus – Wanty e Soudal – QuickStep, squadre a cui si aggiungono poco dopo anche Burgos – BH e Arkéa-Samsic. Gli sforzi di questi team iniziano a portare i loro frutti, tanto che all’ingresso negli ultimi 30 chilometri di corsa il vantaggio è oramai attorno ai 25 secondi. Di lì a breve Van Hemelen decide di allungare mettendo in difficoltà gli altri compagni di fuga, ma il gruppo è sempre più vicino. I primi tre vengono, infatti, ripresi a 25 chilometri dalla conclusione, mentre il belga conserva una trentina di secondi di vantaggio.

Di lì a poco, però, il gruppo aumenta decisamente l’andatura, con Bora-Hansgrohe, UAE Team Emirates e Soudal – QuickStep che si portano compatte nelle prime posizioni. In vista degli ultimi venti chilometri Lennard Kämna e Frederik Wandahl (Bora-Hansgrohe) guadagnano qualche metro nei confronti del gruppo, ma vengono presto ripresi, mentre il belga viene ripreso a 16 chilometri dalla conclusione.

Nei chilometri successivi anche Movistar ed EF Education-EasyPost arrivano in testa al gruppo a lavorare. All’ingresso negli ultimi dieci chilometri si registra lo scatto di Stephen Vogel (Project Echelon Racing), subito però ripreso dal gruppo. La prima squadra a prendere decisamente in mano la situazione è la UAE Team Emirates, che si porta in testa al gruppo a 6 chilometri dall’arrivo, con a ruota Movistar e Intermarché – Circus – Wanty. In vista dell’ultimo passaggio sulla linea del traguardo iniziano a farsi vedere davanti anche Soudal-QuickStep, Arkea-Samsic e Lotto-Dstny.

Ai meno 3 dalla conclusione si registra una caduta che vede coinvolto anche Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic). Nel frattempo però in testa al gruppo sta tirando Kasper Asgreen (Soudal-QuickStep) seguito da tutti i compagni di squadra e da Girmay che ha capito che quello è il treno giusto da seguire. Davide Ballerini (Soudal-QuickStep) e abile a lanciare la volata di Ethan Vernon che si invola così verso la prima vittoria stagionale, mentre l’eritreo non riesce a superarlo, dovendosi accontentare della seconda posizione davanti a Ivan Garcia Cortina  (Movistar) e al giovane Jarne Van de Paar (Lotto Dstny), neoprofessionista da appena due giorni.

Risultato Trofeo Palma 2023

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